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Politica

"Alle elezioni ci saremo con la nostra lista". Pisapia rompe gli indugi

Simona Granati via Getty Images
Simona Granati via Getty Images 

Basta indugi. Campo Progressista sarà presente con la propria lista alle politiche, e alle prossime Regionali, per "dare una nuova casa a milioni di elettori di centrosinistra confinati nell'astensionismo o non soddisfatti dalle politiche di questi ultimi anni". E' la decisione emersa dopo la riunione di oggi al Centro congressi Cavour, alla presenza di Giuliano Pisapia con i riferimenti territoriali, i consiglieri regionali e i parlamentari. Dunque viene avviato da subito "un confronto con le forze politiche del campo del centrosinistra, per costruire una nuova forza plurale, europeista e progressista che poggi le sue fondamenta sulla valorizzazione delle migliori culture politiche del Paese: dal cattolicesimo democratico, agli ecologisti e ai Verdi, dalle battaglie e la storia dei radicali al civismo, dalla storia della sinistra italiana al volontariato e all'associazionismo".

Interlocutori privilegiati sono sicuramente i Radicali italiani guidati da Emma Bonino. Come spiegano da Campo Progressista ad HuffPost, "con loro dialoghiamo tutti i giorni, io stesso sono intervenuto al loro Congresso", afferma Marco Furfaro. Certo, "c'è ancora da costruire un percorso, ma c'è interesse da parte di tutti", dice.

La riunione. "Dinanzi all'avanzata delle destre e dei populismi in tutta Europa e alla precaria condizione di molti strati sociali del Paese, fotografiamo un'inadeguatezza dell'offerta delle forze di centrosinistra divise tra un racconto trionfalistico del Pd e il rischio di un confinamento minoritario delle forze di sinistra", è l'analisi della situazione emersa dal vertice di oggi.

"La nostra linea, a maggior ragione dinanzi a un quadro che porterebbe il Paese in mano alle larghe intese o al ritorno di Salvini e Berlusconi, non cambia", si rivendica. "Nei prossimi giorni, anche attraverso l'iniziativa nazionale che terremo domenica 12 novembre a Roma, presenteremo - si annuncia - una proposta per l'Italia che guardi al futuro. Una proposta che delinei un perimetro di campo e contenuti in cui ritrovarsi: dalla scuola all'ecologia, dalla sanità al lavoro, dai diritti civili alle questioni di genere". Il tutto per mettere in piedi "una nuova casa comune e contenuti attraverso i quali intendiamo sfidare tutte le forze politiche e sociali del campo del centrosinistra per costruire una nuova e larga coalizione capace di competere e battere le destre per cambiare l'Italia e l'Europa".

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