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Politica

Sergio Costa, chi è il generale che ha scoperto la Terra dei Fuochi proposto da Di Maio come ministro

ML Antonelli  / AGF
ML Antonelli / AGF 

Ha scoperto la Terra dei Fuochi e ora Luigi Di Maio lo vuole al ministero dell'Ambiente. Sergio Costa, Generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri, commenta così l'offerta del candidato premier dei 5 stelle: "Da servitore dello Stato, qualora il premier incaricato ritenesse di indicarmi come possibile Ministro dell'Ambiente, mi renderò disponibile". Costa ha poi fatto sapere: "Da oggi fino a martedì 6 marzo sarà in licenza per mantenere il profilo istituzionale più corretto".

"Di Terra dei Fuochi ce n'è una in ogni Regione - ha detto Di Maio a "Mezz'ora in più" -. Per questo riteniamo che il ministero dell'Ambiente sia centrale per il governo italiano. Se dovessi essere incaricato ho intenzione di proporre un servitore dello Stato, il generale Sergio Costa".

Classe 1959, Costa ha una laurea magistrale in Scienze Agrarie, seguita da un Master in Diritto dell'Ambiente. È stato comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, fino allo scioglimento del corpo stesso il 31 dicembre 2016. Proprio la tutela dell'ambiente è stata al centro di una delle sue inchieste più famose, ovvero la scoperta della discarica di rifiuti più pericolosa d'Europa a Caserta. Insomma, la scoperta della cosiddetta Terra dei Fuochi.

Molto critico con la riforma Madia che ha sciolto la Guardia Forestale, in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno disse: "La nostra specializzazione sull'ambiente ci ha consentito di scoprire la Terra dei Fuochi e ora lo Stato ci vuole smantellare (...) Un nostro informatore ci ha raccontato che, il giorno in cui è stato annunciato lo smantellamento del Corpo forestale, personaggi vicini alle ecomafie operanti tra Napoli e Caserta hanno acquistato dolci e spumante per festeggiare la notizia. Brindare non è un reato, per carità. Ma è un segnale, no?".

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